Dettagli | Edizioni Etiche Nuova Coscienza (co-edizione), 184 pag. |
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Il senso del linguaggio – Federico Divino
€15.00
In questo testo l’autore affronta alcune delle problematiche centrali nell’epistemologia e nelle scienze sociali a partire dalle suggestioni psico-antropologiche che le approfondite riflessioni buddhiste fanno sul problema del linguaggio e sulla sua relazione con la realtà esteriore, le organizzazioni sociali e le identità culturali.
Edizioni Etiche Nuova Coscienza (co-edizione)
184 pag.
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Anime gemelle, coscienze gemelle, le fiamme d’Amore del Mondo Nuovo nell’età dell’Oro – Lucilla Sperati,
Chi siamo? Da dove veniamo? Quale è il senso del nostro percorso e cosa dobbiamo apprendere?
Quale è la nostra destinazione finale? Anime-gemelle, un mito o una realtà?
Una ricerca sul percorso ed essenza della Coscienza nel mondo materiale umano per apprendere le leggi dell’Amore attraverso la sofferenza e l’abbattimento delle barriere duali alla ricerca della sua metà speculare, la sua anima-gemella, per ritornare poi, una volta ricongiunte, alla Fonte d’Amore Universale da cui si sono auto-emanate e dove erano una cosa sola, un’unica vibrazione d’Amore’
Un’indagine di Lucilla Sperati che abbraccia la filosofia, antropologia, storia dei miti e religioni, giungendo alla fisica quantistica e al Buddhismo”
“La causa della nostra ricerca è che un tempo eravamo interi, e al desiderio e al perseguimento dell’intero noi diamo nome amore” (Platone, Simposio)
Edizioni Etiche Nuova Coscienza, 2022181 pag. -
La Danza degli Archetipi – Federico Divino
”La danza degli archetipi racconta un dramma, quello della vita psichica, travisata e frammentata sulla scena delle nostre discipline accademiche e scientifiche: la medicina, la psicologia, l’antropologia, la filosofia, la linguistica, che l’autore fa scontrare e incontrare come un alchimista, facendo emergere l’irriducibilità e inafferrabilità della vita psichica. Una narrazione,un fiume di parole che vuole scardinare le strutture coercittive della nostra mente e chiedono al cuore di aprirsi ad un nuovo sguardo sul mondo. Non manca però di richiamare i ‘grandi’ che hanno segnato la storia dei saperi occidentali, Husserl, Freud, Hillmann, e molti altri; li fa dialogare tra loro e dialoga con loro, in una continua ricerca della Verità al cui centro c’è il tema del sentire, sentire di vivere, oseremo dire. Quella libertà negata dietro ogni follia. Nel mondo della salute psichica il fenomeno del Delirio ha sempre costituito un problema ancora insoluto. Le spiegazioni della psichiatria, della psicoanalisi e della psicoterapia sono state numerose e tutte diverse nel corso del tempo. In un mondo sempre più ossessionato dalla riduzione dei fenomeni umani alla sfera neuro-cerebrale, e che è ancora spaccato a metà tra fisico e metafisico, la scoperta della potenza significativa del delirio, così come è descritta dalla chiave di lettura di Federico Divino, potrebbe spalancare le porte per una nuova disciplina di comprensione dell’umano che superi la dualità corpo-mente e restituisca alla visione ermeneutica il posto centrale nella vita umana. Con competenza multiculturale e interdisciplinare, l’autore intreccia le secolari conoscenze delle filosofie orientali, le speculazioni della psicologia e dell’antropologia moderna, per trovare quel punto di connessione da cui l’unica sapienza umana si è diramata, divisa, dispersa.”
Edizioni Etiche Nuova Coscienza – Associazione Naturalia Milano, 2019212 pag.
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La via antropologica – Federico Divino
Giunto al suo terzo ed ultimo capitolo della trilogia dedicata alle ricerche intitolate “Senso dell’Antropologia”, il viaggio filosofico iniziato con “L’Evidenza dell’Anima” e proseguito con “Andare verso il Nulla” si conclude, con La Via Antropologica, ricomponendo tutti i tasselli che, dalle filosofie indiane alla psicoanalisi, dall’ermeneutica all’ontologia, erano stati disseminati dall’autore col preciso intento di rivelare quale fosse il Destino di ciò che chiama Anima, cioè l’autentica vera essenza dell’umano. Dalla filosofia del Buddha a quella di Severino, passando per l’antropologia di Ernesto de Martino, l’autore traccia un quadro chiaro sulla realtà umana nell’età del nichilismo e su come si possa vincere la paura del dilagante nulla che avanza.La via antropologica è la strada che attraverso l’antropologia rivela all’essere umano il suo Senso nel mondo. L’autore propone un viaggio che giunge fino alle origini della coscienza umana, mostrando come discipline apparentemente separate e pensieri tra loro geograficamente e storicamente distanti ci parlino in realtà di un’unica trama: un dialogo sull’umano che solo adesso trova sua piena attuazione possibile in un’antropologia rinnovata.
Edizioni Etiche Nuova Coscienza
380 pag.
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Fondamenti di Psicologia Buddhista – Sette concetti per una terapia meditativa – Federico Divino
Esiste una “psicologia” Buddhista? Per molti anni si è tentato di negare che il “pensiero orientale” fosse in grado di produrre ciò che in Occidente viene chiamata “filosofia”. Certamente, essendo un termine di derivazione greca, si è ritenuto che il semplice atto di pensare e sistematizzare un pensiero sulla base di un preciso metodo fosse una prerogativa dei civilizzati occidentali, opposti agli “altri”, tribali, orientali, e così via. Quando il pensiero buddhista è stato capito e studiato più approfonditamente, ci siamo resi conto però che esso non solo strutturava un preciso apparato filosofico, ma che il suo interesse principale era proprio capire come funziona l’umano, il suo essere nel mondo e percepire le cose del mondo. Volendo dunque trovare una “terapia”, un percorso (magga) terapeutico per impedire che scorrette abitudini portino a ulteriore sofferenza (dukkha), non è forse corretto definire il pensiero buddhista una psicologia, e la pratica buddhista una psicoterapia? In questo testo l’autore si cimenta in un’analisi introduttiva del pensiero buddhista, basandosi principalmente sui testi originali del canone antico, regalandoci delle lezioni sulla psicologia buddhista non filtrate dalla riduzione e dal pensiero comparativo operato da forme moderne di sincretismo, come ad esempio la mindfulness, fornendo dunque uno strumento indispensabile per tutti gli psicologi o gli operatori nel campo di discipline orientali come lo yoga o la meditazione che vogliano conoscere più nel profondo ciò che mettono in pratica.
Edizioni Etiche Nuova Coscienza (Associazione Naturalia Milano) 2020. Revisione, recensione, promozione, distribuzione Lucilla Sperati
200 pag. -
Lo Zen e il comico – Davide Sorgi
Il Buddhismo zen eleva il comico a rango di strumento conoscitivo-espressivo indispensabile per promuovere il progresso spirituale dell’uomo. Svelando le contraddizioni della vita comune, attribuibili ai grandi vizi dell’animo umano, quali la vanità, le ipocrisie, l’egoismo, l’irrequietezza derivante dell’ignoranza, la comicità insita nello zen garantisce all’individuo la possibilità di affacciarsi ad una verità superiore. Come avviene per la tradizione religiosa taoista, anche lo zen condivide con innumerevoli scuole di pensiero orientali la certezza che la verità ultima, per non essere svilita e cosi perdere la sua sostanza più pura, non possa che manifestarsi ed essere espressa attraverso l’uso del paradossoPresentazioni al pubblico secondo dpcm Covid in presenza e in sede Associazione Naturalia Milano, presso librerie, circoli culturali, università, operatori (filosofi, psicologi laici, medici omeopati e olistici, antropologici, con corsi correlati) e online.
Edizioni Etiche Nuova Coscienza, 2020180 pag. -
Lezioni di Medelogia – Dieci insegnamenti per la consapevolezza – Federico Divino
La Medelogia (o ipsologia) è una disciplina che si propone di conciliare la filosofia buddhista con la psicologia occidentale.
Edizioni Etiche Nuova Coscienza, 2018
294 pag. -
Eternità e immaterialismo, tra Severino e Berkley – Angelo Santini
Angelo Santini, laureato in Filosofia Magistrale presso l’Università degli Studi di Salerno e gestore del canale youtube Antimaterialista, sostiene appassionatamente le tesi di Emanuele Severino e si occupa di elaborarle ulteriormente; in questo lavoro ha cercato di rendere più evidente la presenza di un nucleo essenziale dell’immaterialismo di George Berkeley nell’ontologia severiniana.L’immaterialismo berkeleyano nega l’esistenza della materia e l’eternità del mondo rispetto all’esperienza sensibile attraverso degli argomenti molto solidi, sebbene non siano fondati incontrovertibilmente come la struttura originaria proposta da Severino, il cui eternalismo radicale mostra l’autonegazione dell’interpretazione nichilista del divenire e afferma l’eternità di tutte le cose e di ogni momento. Ad ogni modo, la base fondamentale della teoria immaterialista risulta implicitamente inclusa nel contenuto indicato dalle opere teoretiche severiniane. Secondo il rigore assoluto che le caratterizza, la vera essenza dell’essere umano è qualcosa che trascende infinitamente la rappresentazione ordinaria che egli ha di sé stesso e della realtà.
Edizioni Etiche Nuova Coscienza, 11.2020
221 pag. -
Le tre svolte della libido occidentale: da Ercole a Nietsche passando per Cristo – Gabriele Marcattili
Ercole, Dioniso e Gesù: tre modi di diversi di allontanarsi e di ritornare alla Madre, signora della vita e della morte. Ma intanto la Carne che predominava nel mondo greco romano, nel mito di Ercole ed in quello di Dioniso, è diventata, puro Spirito con Gesù, pur se incarnato in un corpo di donna. Ora, con la Terza Svolta, in atto dal Settecento in poi ma anticipata dal mito di Ulisse e dalla nascita della filosofia e culminata con lo studio del cervello umano, lo Spirito sta ridiventando Carne.
Edizioni Etiche Nuova Coscienza, 2021293 pag.